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AUTODICHIARAZIONE AIUTI DI STATO

2022-06-09 15:16

Annalisa Francese

Circolari studio,

AUTODICHIARAZIONE AIUTI DI STATO

Autodichiarazione aiuti di Stato anche con compilazione del quadro RS

 

 

 

Autodichiarazione aiuti di Stato anche con compilazione del quadro RS

 

 

 

La compilazione del prospetto “aiuti di Stato” del quadro RS del modello REDDITI 2022 non esonera i contribuenti dalla presentazione dell’autodichiarazione relativa agli aiuti di Stato. La conferma di quello che, fino a ieri, era possibile desumere solo dall’analisi delle istruzioni correlate all’autodichiarazione e ai modelli REDDITI 2022 e da alcuni chiarimenti forniti in sede di risposta a interrogazioni parlamentari, arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate (si veda “La compilazione del quadro RS non sostituisce l’autodichiarazione aiuti di Stato” del 24 maggio 2022).

In una lettera inviata ai Garanti dei contribuenti che, attivati dalle associazioni sindacali dei commercialisti, chiedevano delucidazioni in merito alla legittimità dell’adempimento e alle eventuali violazioni dello Statuto del contribuente, il Direttore Ruffini scrive: “Sempre nell’ottica della semplificazione, è stata prevista per alcuni aiuti la possibilità di comunicare con il modello di autodichiarazione i dati necessari per consentirne la registrazione nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA). In tal caso, per detti aiuti il contribuente è poi esonerato dalla compilazione del prospetto degli aiuti di Stato presente nei modelli Redditi 2022. Non è, invece, possibile il contrario e cioè evitare di presentare l’autodichiarazione e compilare solo il prospetto degli aiuti di Stato nella dichiarazione dei redditi, stante l’obbligatorietà dell’autocertificazione ai sensi della normativa già citata nonché il fatto che l’autodichiarazione è lo strumento predisposto per consentire sia di operare la scelta di dove allocare le agevolazioni tra la Sezione 3.1 e la Sezione 3.12 (finora mai espletata) sia di riversare eventuali importi fruiti in eccedenza mediante il meccanismo dello scomputo dal limite del periodo successivo evitando esborsi di denaro”.

Nella stessa missiva, il Direttore ricorda che l’adempimento “è stato espressamente richiesto dalla Commissione UE” e che, nell’autodichiarazione, “vengono richieste informazioni che non sono in possesso dell’Agenzia”, mentre tutti gli altri dati di cui già dispone il Fisco, “come ad esempio gli importi degli aiuti fruiti”, non vengono richiesti.

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