C’è tempo fino al 30 settembre per accedere alla procedura on line.
Con un comunicato stampa pubblicato domenica 11 settembre, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato il termine del 30 settembre per inviare il 730/2022 precompilato relativo al periodo d’imposta 2021.
Le dichiarazioni precompilate sono disponibili sul sito dell’Agenzia dal 23 maggio 2022: il termine ordinario del 30 aprile entro il quale l’Amministrazione finanziaria è tenuta a rendere disponibili tali dichiarazioni precompilate era stato differito al 23 maggio 2022 dall’art. 10-quater del DL 4/2022, a seguito del differimento al 29 aprile 2022 del termine di invio all’Agenzia delle Entrate della comunicazione delle opzioni per lo sconto in fattura o la cessione del credito, relative alle detrazioni edilizie con riferimento alle spese sostenute nel 2021 (o alle rate residue non fruite delle detrazioni per le spese sostenute nel 2020).
Per poter accedere alle dichiarazioni 730 precompilate è necessario utilizzare alternativamente:
- un’identità SPID;
- la carta d’identità elettronica;
- una Carta nazionale dei servizi;
- le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel), per i soggetti titolati ad averle;
- le credenziali dispositive rilasciate dall’INPS (solo per i residenti all’estero con un documento di riconoscimento italiano).
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella guida “La dichiarazione precompilata 2022” di maggio 2022, con le proprie credenziali di accesso si può anche scegliere di operare in qualità di:
- “tutore”, “amministratore di sostegno”, “curatore speciale” o “genitore”, per presentare la dichiarazione di un soggetto tutelato o di un minore;
- “rappresentante” (persona di fiducia), per presentare la dichiarazione di un “rappresentato”;
- “erede”, se si deve presentare la dichiarazione di una persona deceduta.
La possibilità di “delegare” a una persona di fiducia la gestione della propria precompilata è una novità introdotta a decorrere dal 2022 con il provvedimento Agenzia delle Entrate 19 maggio 2022 n. 173218. A tal fine, la persona che vuole essere rappresentata conferisce una procura, ai sensi dell’art. 63 del DPR 600/73, a una persona di fiducia mediante la compilazione dell’apposito modello approvato con il suddetto provvedimento.
Il modello di conferimento della procura può essere presentato:
- on line, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o in allegato a un messaggio PEC inviato a qualsiasi Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate;
- presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate nel caso di procura speciale conferita a soggetti diversi dal coniuge o da parenti/affini entro il quarto grado.
Nel caso in cui, a causa di patologie, la persona rappresentata non possa recarsi presso gli uffici dell’Agenzia, la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, assieme a un’attestazione del medico di base del rappresentato.
Come specificato nel comunicato stampa di domenica 11 settembre, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti un video tutorial, una guida e le FAQ per orientarsi in vista dell’invio.
In materia di controllo formale dei modelli 730 precompilati, si ricorda che a decorrere dal 2022, a seguito della modifica all’art. 5 del DLgs. 175/2014 introdotta dall’art. 5-ter del DL 146/2021, se la dichiarazione precompilata è presentata direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, senza modifiche, non si effettua il controllo formale di cui all’art. 36-ter del DPR 600/73 sui dati relativi agli oneri deducibili e detraibili indicati nella dichiarazione precompilata forniti da soggetti terzi all’Agenzia delle Entrate. Tale controllo formale è invece effettuato con riferimento agli oneri forniti dai soggetti terzi che risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata, in relazione ai documenti che hanno determinato la modifica.
Qualora la dichiarazione precompilata, anche con modifiche, venga presentata a un CAF o a un professionista, fino alle dichiarazioni precompilate 2022 relative al 2021, il controllo formale è effettuato:
- nei confronti del CAF o del professionista stesso, che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione;
- anche con riferimento ai dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi, indicati nella dichiarazione precompilata.
L’art. 6 del DL 73/2022, modificando ulteriormente l’art. 5 del DLgs. 175/2014, ha stabilito che il controllo formale non è effettuato sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata fornita da soggetti terzi, anche nel caso in cui la dichiarazione precompilata sia presentata mediante professionista o CAF. Il controllo formale avverrà anche in questo caso solo qualora ci siano modifiche della dichiarazione precompilata stessa. La disposizione si applicherà però a partire dai modelli 730/2023 relativi al 2022.